Aethina Tumida: varate misure nazionali per l'eradicazione

Dopo i casi in Calabria e Sicilia, il Ministero dispone la distruzione degli alveari in tutti i territori eventualmente interessati dall'infestazione.
Allo stato attuale, l'unico mezzo per contrastare la diffusione dell'infestazione e perseguirne l'eradicazione, e' la distruzione degli apiari infestati da Aethina tumida. Tutto questo "nelle more della individuazione della prevalenza della infestazione nonche' della disponibilita' di misure alternative di contenimento", ma intanto le azioni di eradicazione comportano l'erogazione di indennizzi agli allevatori.

Il Direttore Generale Silvio Borrello ha firmato il decreto Misure straordinarie di eradicazione ed indennizzo conseguente all' infestazione da Aethina Tumida, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 dicembre. Il provvedimento dispone misure nazionali di eradicazione in base alle quali  "a seguito della conferma di infestazione da Aethina tumida, in  una Regione o Provincia autonoma, si deve provvedere alla distruzione di tutti gli alveari presenti nell'apiario, dei nuclei, delle api regine o di qualsivoglia materiale biologico in grado di veicolare uova, larve o adulti di Aethina tumida".

Risale al 12 settembre 2014 - in nuclei di api posti nel Comune di Gioia Tauro- il primo ritrovamento sul territorio nazionale del coleottero Aethina Tumida. Oltre alla distruzione degli apiari, e la Regione Calabria ha disposto la chiusura di tutte le aperture delle arnie dell'apiario infestato, il sequestro e la distruzione dell'apiario e la contestuale bonifica del terreno.
Il Ministero della salute ha successivamente redatto un Protocollo per il controllo ufficiale degli alveari, per stabilire l'eventuale infestazione da Aethina tumida su tutto il territorio nazionale e fissato i criteri per l'attuazione di un piano di sorveglianza negli apiari che hanno avuto contatti a rischio. A novembre è stata confermata la presenza di Aethina
tumida in Provincia di Siracusa.

Gli indennizzi sono quelli previsti dalla legge 2 giugno 1988 n. 218, secondo i criteri stabiliti dal Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell'Agricoltura.

Le infestazioni parassitarie da Aethina tumida  sono state aggiunte, nel 2004, all'elenco delle malattie a carattere infettivo e diffusivo rientranti nel Regolamento di Polizia Veterinaria.

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