• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30945
PREVENZIONE

Le zoonosi nel programma annuale del CCM

Le zoonosi nel programma annuale del CCM
Il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie ha definito il programma delle attività annuali  e i criteri di finanziamento.

Il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) è un organismo di coordinamento tra il ministero della Salute e le Regioni per le attività di sorveglianza, prevenzione e risposta tempestiva alle emergenze. In analogia con i precedenti programmi, anche quest'anno il CCM suddivide le attività in due ambiti operativi: Area progettuale e Azioni centrali.

Area progettuale- L'ambito delle "patologie trasmissibili" include - fra gli altri- progetti relativi alle 'Zoonosi di rilevanza umana', in quanto coerenti con le disposizioni del Piano Nazionale della Prevenzione, rilevanti per la sanità pubblica (anche in termini di numerosità e proporzione di popolazione potenzialmente beneficiaria) e che presentino elementi, procedure e azioni la cui evidenza di efficacia possa far prevedere un impatto misurabile. Rientrano in quest'ambito anche

Gli Enti partner del CCM -Regioni, ISS, INAIL, INMP ed AGENAS- presentano proposte e progetti esecutivi, che, previa approvazione del CCM (Comitato scientifico e Comitato strategico) sono ammessi a finanziamento. Nel documento, pubblicato sul sito del Ministero della Salute è indicato il cronoprogramma da seguire per la presentazione delle proposte, insieme ai criteri di valutazione e di ammissibilità al finanziamento. Le proposte, inoltre, devono rispondere ad una logica volta a trasferire l'esecuzione, i risultati e fruibilità delle progettualità promosse dal CCM sul territorio dove i cittadini vivono ed operano.
Indispensabile infine che le proposte siano presentate da almeno 3 Regioni  (una del Nord, una del Centro ed una del Sud) e abbiano un costo ricompreso tra 350.000 e 500.000 euro.

Azioni centrali- Quest'area comprende ambiti di intervento direttamente gestiti dal Ministero della Salute: funzionamento, personale (corsi di formazione e aggiornamento anche per USMAF e PIF) e attività (il programma CCM del 2014 include il sostegno a progetti fronteggiare l'emergenza Ebola).

Lo stanziamento complessivo per il 2014 è di  12.371.052 euro. All'area progettuale viene destinato il 55%  (6.800.000 milioni di euro) delle risorse e il restante 45% sulle cosiddette Azioni Centrali (5.571.052 milioni
di euro). (fonte)

Il Ccm - istituito dalla legge del 26 maggio 2004, n.138 - supporta il ministero della Salute, tra l'altro, nell'analisi del quadro epidemiologico, nell'identificazione e valutazione dei rischi per la salute umana derivanti da agenti infettivi, condizioni ambientali e fattori comportamentali, nell'individuazione delle misure di prevenzione e dei percorsi di continuità assistenziale e di integrazione sociosanitaria, nonché nella verifica dell'attuazione dei piani nazionali di sorveglianza e di prevenzione. E' incardinato nella Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria.