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UNITA CINOFILE

Successi investigativi con i cani molecolari della Polizia

Successi investigativi con i cani molecolari della Polizia
Risultati positivi dal progetto sperimentale di addestramento per cani di Polizia per renderli idonei all'identificazione di tracce ematiche, anche occulte e di resti umani.

La Polizia di Stato di Vicenza ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un cittadino italiano ritenuto responsabile di concorso in omicidio volontario, occultamento di cadavere e rapina.
Gli investigatori hanno poi rinvenuto resti di un corpo umano, con elevata probabilità della vittima in questione, presso la riserva naturale "Bosco Nordio" nei pressi di Chioggia, grazie all'ausilio di Orso e Dogan, i due cani molecolari delle unità cinofile della Polizia di Stato di Milano Malpensa addestrati nella ricerca di persone.

A darne notizia è l'Ufficio Stampa della Polizia di Stato, che ha trasmesso ad @nmvi Oggi il link al download del video dell'operazione (il video restera' disponibile per 72 ore) e una scheda in cui vengono presentate le attività e le metodologie utilizzate dalla Squadra Cinofili dell'Ufficio Polizia di Frontiera presso lo Scalo Aereo di Varese Malpensa, dove - dal mese di Settembre 2011- con l'approvazione della Direzione Centrale delle Specialità, ha avviato un progetto sperimentale di addestramento per cani di Polizia al fine di renderli idonei all'identificazione di tracce ematiche, anche occulte e di resti umani.

Il progetto, che ha mutuato l'esperienza pluriennale della Polizia Svedese, è stato attivato anche grazie alla collaborazione del Dipartimento di Sanità Pubblica, Neuroscienze, Medicina Sperimentale e Forense dell'Università di Pavia che ha fornito il necessario supporto scientifico. Alla base dell'addestramento vi è il condizionamento dei cani - già abilitati alla ricerca di persone disperse - al riconoscimento delle sostanze volatili prodotte dalla decomposizione umana o dalle sostanze ematiche.

Sulla base dell'esperienza acquisita nel corso delle attività descritte, le unità cinofile sono in possesso delle seguenti capacità operative:
1. individuazione di cadaveri o parti di essi anche se occultati sotto terra o in opere murarie;
2. individuazione della presenza di tracce di sangue anche occulte;
3. individuazione di cadaveri sommersi o parti di essi, con le limitazioni suindicate.
In conclusione si ritiene che le unità cinofile in argomento costituiscano un valido supporto operativo sia per gli Organi Investigativi e di Polizia Scientifica sia nell'attività di Soccorso Pubblico.
Visti i positivi risultati conseguiti, si prevede di formare ulteriori unità cinofile dedicate a questa particolare attività.

pdfSCHEDA_DELLA_PS_SUI_CANI_DA_RICERCA_RESTI_UMANI.pdf25.84 KB

Orso e Dogan fiutano il cadavere (video)