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ACCERTAMENTI DOPO STRISCIA

Metodi di selezione dogo argentino, intervento dell'Ordine

Metodi di selezione dogo argentino, intervento dell'Ordine
Dopo il servizio di Striscia la Notizia  l'Ordine di Milano "si è subito attivato per risalire all'identificazione certa del soggetto che appare nel filmato". Mediaset collabori.

Il 16 ottobre scorso, Striscia la Notizia trasmetteva il servizio "Combattimenti fra cani e cinghiali", nel corso del quale il conduttore Edoardo Stoppa intervistava una persona -indicata come Medico Veterinario ma non identificata nè identificabile-in merito ad addestramenti, combattimenti e benessere dei cani di razza dogo argentino. Inizialmente interpellato come 'esperto di benessere animale', nel corso del servizio il presunto Medico Veterinario viene indicato come soggetto attivo di metodi illeciti di selezione del dogo argentino.

L'avvocato dell'Ordine dei Medici Veterinari di Milano ha preso contatti con l'ufficio legale di Mediaset per "risalire al suo nominativo e procedere quindi per quanto di sua competenza nei confronti di un individuo di cui non è possibile tollerare oltre il comportamento sia dal punto di vista etico che deontologico, oltre a reati di altra natura". Lo riferisce una nota del Consiglio pubblicata sul sito ufficiale dell'Ordine.

In merito alla puntata 'Combattimenti fra cani e cinghiali' di Striscia la Notizia- di cui ANMVI ha preso visione fin dalla messa in onda- ANMVI prende atto dell'immediato intervento dell'Ordine dei Medici Veterinari di Milano ai fini dell'accertamento dell'identità della persona intervistata come Medico Veterinario nonché dell'accertamento dei fatti contestati a mezzo tv.

ANMVI osserva che gli stessi autori della trasmissione- evidentemente a conoscenza dell'identità dell'intervistato e dei fatti filmati- non erano e non sono esonerati dal rivolgersi all'Ordine dei Medici Veterinari del territorio provinciale di competenza, dando seguito concreto agli intenti di denuncia oltre la sua mera spettacolarizzazione. E' interesse dell'ANMVI conoscere gli esiti degli accertamenti in corso.