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RAZZE PERICOLOSE?

Tentato furto in casa del veterinario, muore il Rottweiler

Tentato furto in casa del veterinario, muore il Rottweiler
Tentato furto in casa di un medico veterinario, in provincia di Pisa. Vittima il cane Fanny di razza rottweiler: "Era buonissima".

Pochi giorni fa il professionista, che ha anche altri quattro cani, è tornato a casa e si è accorto che Fanny non si muoveva. Era paralizzata. E quando qualcuno provava anche solo a sfiorarle la testa l'animale si lamentava. «Sono convinto che sia stata picchiata – racconta il dottore al Tirreno– Qualcosa deve essere successo nel nostro giardino. Aveva un trauma all'osso del collo, che era stato praticamente rotto, che è compatibile con quello di un'aggressione, magari compiuta con un bastone. Siamo rimasti tutti molto colpiti». Il cane non poteva essere operato e così è stato soppresso.

Il dottore e la sua famiglia hanno cercato subito di capire cosa poteva essere successo all'animale durante la loro assenza. «Sono convinto che lei, anche se era buonissima e aveva un carattere tranquillo – dice il veterinario – abbia cercato di difendere la nostra casa da qualcuno che voleva rubare. Insomma, non ho le prove ma qualcosa di strano deve essere successo. Abbiamo trovato la rete di recinzione danneggiata. Forse qualcuno ha provato a entrare e il cane ha reagito. Pesava circa 50 chili, deve essere stata colpita con qualcosa di pesante e poi lasciata per terra».

La morte di Fanny è finita al centro di una denuncia che il veterinario ha presentato ai carabinieri  sperando che possa servire a trovare i responsabili dell'assurda aggressione. Il veterinario non ha altri sospetti, se non quello di un tentato furto non andato a buon fine solo per l'intervento del povero cane. E di questo ha parlato anche con i militari.

Prima di questo grave episodio nessuno si era lamentato per la presenza dei cani nel giardino dell'abitazione i e quindi diventa ancora più complicato capire chi possa avere avuto interesse a colpire uno dei cani di proprietà della famiglia del veterinario. «Non è facile accettare quello che è successo – conclude il veterinario– e ci è dispiaciuto molto sopprimere la nostra Fanny, un cane davvero mite di carattere. Purtroppo non abbiamo avuto altra scelta». (fonte: Il Tirreno)