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INFLUENZA STAGIONALE

Casi umani di influenza aviaria, raccomandazioni dal MinSal

Casi umani di influenza aviaria, raccomandazioni dal MinSal
Sono stati descritti casi di congiuntivite o di sindromi respiratorie più o meno severe nell'uomo, causate da ceppi appartenenti al sottotipo A(H7N7)
Lo riferisce la circolare "Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2014-2015", elaborata dalla Direzione Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, premettendo che "i virus dell'influenza aviaria di norma non infettano l'uomo". Recentemente, si è tuttavia verificato in Italia, nella Regione Emilia Romagna  un episodio epidemico di influenza aviaria causata da un virus A(H7N7) ad alta patogenicità, che ha interessato diversi allevamenti avicoli localizzati in provincia di Ferrara (Ostellato, Portomaggiore, Bondeno) e di Bologna (Mordano).

Il documento spiega che circa un milione di capi di pollame sono stati abbattuti, al fine di contenere la diffusione dell'infezione. Tra i lavoratori professionalmente esposti all'infezione, sono stati identificati tre casi di malattia lieve (congiuntivite, in un solo caso accompagnata da febbre e brividi). I campioni clinici dei tre soggetti sono risultati positivi al virus A(H7) presso il laboratorio  CRREM del Policlinico S. Orsola di Bologna, e confermati presso il laboratorio Nazionale di riferimento del NIC -ISS.

Per meglio comprendere l'epidemiologia e la diffusione del virus tra i lavoratori esposti, il Ministero informa che è in corso uno studio di siero - epidemiologia, coordinato dal CNESPS e dal NIC dell'ISS , in collaborazione con le strutture  sanitarie regionali. L'episodio epidemico di influenza aviaria da virus A/H7N7 - sottolinea la nota- "ribadisce l'importanza di praticare la vaccinazione al personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani".

La circolare- oltre a contenere informazioni sulla sorveglianza epidemiologica e virologica durante la stagione 2013-2014- fornisce raccomandazioni per la prevenzione dell'influenza attraverso la vaccinazione e anche  misure di igiene e protezione individuale. L'offerta attiva della vaccinazione antinfluenzale è indirizzata prioritariamente  a tutti i soggetti a rischio elencati nella circolare, fra i quali rientra il personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani: allevatori, addetti all'attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero professionisti.