Attraverso le attività di sorveglianza entomologiche e sull'avifauna selvatica a partire dall'inizio del mese di luglio è stata rilevata circolazione virale (Lineage 2) nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna. Nella prima quindicina di agosto il virus è stato rilevato anche in provincia di Piacenza e Ferrara. Il vector index ha superato la soglia di allarme (0,50) nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Parma, Modena e Bologna. Lo riporta il Bollettino dell'IZSLER (n. 4 settembre 2014) sulla Sorveglianza della West Nile Disease in Emilia-Romagna. Nel documento si legge inoltre che la sorveglianza clinica svolta sugli popolazione umana e sugli equidi (cavalli e asini) ha inoltre rilevato casi in provincia di Reggio Emilia (un caso di encefalomielite equina), Modena (un caso di malattia neuroinvasiva - WNND) e Bologna (un caso di WNND e un caso di febbre da WNV).
Sorveglianza sull'avifauna- Le prime due positività per WNV nell'avifauna selvatica sono state rilevate il 6 e il 7 luglio, rispettivamente nei comuni di Gualtieri (RE) e San Secondo Parmense (PR). Nelle medesime province altre positività virologiche sono state rilevate nei comuni di Albareto (PR), Medesano (PR), Sissa Trecasali (PR) e Guastalla (RE). Il 23 luglio è risultata positiva una gazza prelevata a Cavezzo (MO). A partire da agosto infine sono stati catturati i primi corvidi positivi in provincia di Ferrara (Comuni di Ferrara, Formignana e Poggio Renatico).
Anche la sorveglianza passiva ha rilevato i primi uccelli infetti a partire da agosto. Tutti gli animali positivi sono deceduti presso il CRAS Lipu di Ferrara e sono provenienti da diversi comuni della stessa provincia.
Alla data di compilazione del Bollettino, tutte le positività confermate dal CESME negli uccelli sono attribuite ad un ceppo WNV appartenente al Lineage 2.
Sorveglianza passiva e attiva sugli equidi- Alla data di compilazione del Bollettino sono stati segnalati tre cavalli con sintomatologia neurologica riferibile a WND, di questi uno è stato confermato dal CESME (SN 1:20 e presenza di IgM) e uno è in attesa di conferma. Entrambi questi casi sono stati segnalati nel comune di Cadelbosco di Sotto (RE). Quanto alla sorveglianza attiva, a causa dell'alto numero di cavalli sieropositivi (naturalmente immunizzati o vaccinati), nel 2014 non si è ritenuto opportuno selezionare soggetti da utilizzare come sentinelle o svolgere attività di monitoraggio sierologico sul territorio regionale.
Il Bollettino ricorda che tutti i mammiferi sono ospiti a fondo cieco (non infettivi in condizioni naturali) del virus West Nile. I cavalli, però, sono particolarmente sensibili al WNV e possono ammalarsi, mostrando una sindrome neurologica. Pertanto la sorveglianza passiva, mediante la valutazione dello stato clinico dei cavalli di proprietà non vaccinati, è considerata uno strumento valido di rilevazione precoce della circolazione di WNV. La segnalazione di casi neurologici degli equidi è obbligatoria (D.Min.Salute 3 giugno 2014 "Procedure operative di intervento e flussi informativi nell'ambito del Piano di sorveglianza nazionale per la Encefalomielite di tipo West Nile, anno 2014).
Sorveglianza ordinaria estate 2014- Al 27 agosto sono stati esaminati 2.160 pool di zanzare (Cx. pipiens), per un totale di 225.829 esemplari.
La prima positività per virus West Nile è stata rilevata il 4 luglio in provincia di Parma, a questa è seguita un'altra positività in un pool prelevato il 9 luglio in provincia di Bologna. Nella seconda metà di luglio sono state riscontrate positività anche nelle province di Reggio Emilia e Modena. Nel mese di agosto la circolazione virale è stata riscontrata anche in provincia di Ferrara e a Piacenza. In totale sono stati rilevati 49 pool positivi.
Ad oggi tutte le positività confermate dal CESME sono attribuite ad un ceppo WNV appartenente al Lineage 2. Sono stati esaminati anche 16 pool di Cx. modestus prelevati a Ferrara (12 pool) e a Modena (4 pool) con esito negativo per WNV.
Sorveglianza WNV nell'uomo- Nel periodo di sorveglianza iniziato il 15 giugno 2014 sono state testate 123 persone per sospetta malattia di West Nile; 2 di queste hanno avuto conferma di laboratorio per malattia neuroinvasiva (WNND). I casi confermati di malattia neuroinvasiva sono relativi a residenti in provincia di Modena e di Bologna.
Nella provincia di Bologna inoltre è stato registrato un caso di febbre da West Nile Virus (WNF) confermato.
Sorveglianza su donazioni sangue - La sorveglianza entomologica e quella veterinaria hanno evidenziato circolazione virale: a partire dal 4 luglio nella provincia di Parma, dal 6 luglio in provincia di Reggio Emilia, dal 9 luglio nella provincia di Bologna, dal 23 luglio in provincia di Modena, dal 5 agosto nelle province di Piacenza e Ferrara. In accordo con i Centri nazionale e regionale sangue è stato pertanto deciso di effettuare i controlli routinari per la ricerca del virus WN su tutte le donazioni di sangue nelle suddette province. All'ultimo dato disponibile le donazioni testate sono state 12.234 donazioni e non sono emerse positività.
Sul Bollettino sono riassunte le attività di sorveglianza integrata sul virus West Nile (WNV) svolte nel 2014 in Emilia-Romagna dal Servizio Sanitario Regionale (Aziende USL, Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia-Romagna, Centro Regionale di Riferimento per le Emergenze Microbiologiche) con il supporto del Centro Nazionale di Riferimento per le Malattie Esotiche (CESME) di Teramo per le analisi di conferma sugli animali, del Centro Agricoltura Ambiente "G. Nicoli" (CAA) per la sorveglianza entomologica e delle Province per la sorveglianza sull'avifauna selvatica.
Il bollettino viene redatto dal Reparto Sorveglianza Epidemiologica Emilia-Romagna di IZSLER e diffuso per il tramite del Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti della Regione Emilia-Romagna.
BOLLETTINO_WEST_NILE_N._4_2014.pdf1.53 MB