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RIORDINO IZSLER

L'Istituto Zooprofilattico potrà produrre e commercializzare farmaci

L'Istituto Zooprofilattico potrà produrre e commercializzare farmaci
La commissione Politiche per la salute della Regione Emilia Romagna ha dato il via libera allo schema d'intesa con la Regione Lombardia. E' E' in dirittura d'arrivo il riordino dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale. L'intesa raggiunta in Commissione verrà poi convertita in una proposta di legge da parte della Giunta.

L'Istituto opera come strumento tecnico-scientifico dello Stato, della Regione Lombardia e della Regione Emilia-Romagna, in particolare nell'ambito del servizio sanitario nazionale, garantendo al ministero della Salute, Regioni e Asl collaborazione tecnico-scientifica all'espletamento delle funzioni di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare. In particolare, è titolare delle seguenti competenze: servizio diagnostico delle malattie degli animali e delle zoonosi; attività di controllo degli alimenti destinati all'uomo e agli animali; supporto analitico e consultivo dell'attuazione dei piani di profilassi, risanamento ed eradicazione; ricerca applicata in materia di igiene degli allevamenti e di miglioramento delle produzioni zootecniche e, quindi, del benessere animale; sorveglianza epidemiologica nell'ambito della sanità animale, igiene delle produzioni zootecniche e degli alimenti e ricerca sperimentale applicata e di base nell'ambito veterinario e degli alimenti.

L'Istituto, che ha sede legale e centrale a Brescia, è articolato sul territorio delle due regioni in sezioni di norma coincidenti con gli ambiti provinciali.

Nel documento di riordino vengono stabiliti gli organismi interni: Consiglio di amministrazione e sue competenze (composto da: due rappresentati della Regione Lombardia; due della Regione Emilia-Romagna e uno del ministero della Salute); direttore generale (coadiuvato da un direttore amministrativo e da un direttore sanitario); Collegio dei revisori dei conti (composto da tre membri: uno designato dal ministero e due dalle rispettive Regioni). Nel documento, infine, vengono disciplinati: la vigilanza e il controllo; il rapporto di lavoro del personale; le disposizioni in materia di contabilità e bilancio e le fonti di finanziamento e patrimonio.

In commissione è stata bocciata la proposta di modifica finalizzata a portare da cinque a tre i membri del Consiglio di amministrazione, per allargare le prerogative e le competenze dell'Istituto ad altre Regioni. Sollevate perplessità da alcuni consiglieri  sulla possibilità dell'Istituto di produrre e commercializzare farmaci: ci sarebbe un inequivocabile «conflitto d'interessi», ma secondo altri si tratterebbe al contrario di una «opportunità in più per l'Istituto». (fonte)

Il 4 aprile scorso la Giunta della Lombardia ha proceduto alla definizione degli obiettivi 2014 dell'Izsler, con il provvedimento Determinazione in ordine agli obiettivi di interesse regionale da assegnare all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna per l'anno 2014