Il virus dell'influenza aviaria H7N9 è mutato, diventando resistente all'unico farmaco finora in grado di contrastarlo nell'uomo.
I ricercatori hanno analizzato un virus H7N9, isolato da un paziente in Cina, per verificare la sua resistenza ai farmaci e il suo grado di infettività. Si è scoperto che il virus è altamente resistente al farmaco antivirale Tamiflu, a causa di una mutazione avvenuta in uno dei suoi amminoacidi. Inoltre, è in grado di infettare le cellule umane coltivate in laboratorio e si diffonde tra gli animali in modo efficace come la controparte non mutata.
Questo è insolito perché è noto che, quando il virus dell'influenza stagionale acquisisce resistenza ai farmaci, si riduce immediatamente la sua capacità di trasmissione e di sviluppo nell'organismo ospite.
La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Nature Communications dal gruppo coordinato da Nicole Bouvier, della Mount Sinai School of Medicine di New York.
Il virus H7N9 ha ripreso a diffondersi all'inizio di quest'anno in Cina e finora nell'uomo ha causato oltre 130 infezioni. Poiché un vaccino contro questo ceppo di influenza non è ancora disponibile, i farmaci antivirali sono al momento gli unici mezzi disponibili per controllare l'infezione.
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