ANMVI AGLI ANIMALISTI ITALIANI

Dopo il sisma: "senza veterinari non c'è assistenza veterinaria"

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Dopo il sisma: "senza veterinari non c'è assistenza veterinaria"
ANMVI agli Animalisti Italiani Onlus: "Bisogna ricostruire le attività veterinarie, pubbliche e private, esattamente com’erano prima del sisma".

Ancora scambi fra ANMVI e gli Animalisti Italiani Onlus sull'assistenza veterinaria nei luoghi del sisma e in particolare del sisma. "I medici veterinari liberi professionisti “non sono le istituzioni”, conferma l'ANMVI. " E’ corretto l’assunto degli Animalisti Italiani"- ma con un distinguo di fondo: "una cosa è l’organizzazione veterinaria in fase di emergenza, un’altra la ricostruzione del tessuto professionale veterinario in post emergenza".

"Sulla prima -e cioè sull’assenza di coordinamento veterinario stabile e strutturato, sotto l’egida della Protezione Civile e delle autorità locali, Ordini professionali in primis- ANMVI ha già potuto esprimersi, incoraggiandone la predisposizione in vista di future calamità, data la conformazione idrogeologica del Paese. Sulla seconda - cioè sull’esigenza che nel post emergenza si risollevino le attività professionali veterinarie del territorio- ANMVI ricorda che i medici veterinari sono essi stessi vittime delle calamità ed è su di loro che si deve ricostituire il tessuto sanitario veterinario".

"E’ necessario quindi intervenire quanto prima per favorire il recupero delle attività veterinarie, pubbliche e private, esattamente com’erano prima del sisma". conclude ANMVI.

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