SEMINARIO IL 1 APRILE

AIVEMP patrocina evento contro gli sprechi alimentari

Anmvi
AIVEMP patrocina evento contro gli sprechi alimentari
L'Associazione Veterinaria di Sanità Pubblica patrocina l'evento torinese "Sprechi alimentari: quali conseguenze sull'ambiente?"
La Camera di Commercio di Torino organizza il 1 aprile un seminario sullo spreco alimentare, un fenomeno che ha conseguenze non solo etiche, economiche, sociali e nutrizionali ma anche sanitarie e ambientali.
Ciò motiva l'AIVEMP a patrocinare l'iniziativa, realizzata con la collaborazione del Laboratorio Chimico della CC di Torino, presso la Sala Giolitti di Torino Incontra.

Fra i relatori, rappresentanti istituzionali del Banco Alimentare, Croce Rossa, Eataly e Univesità di Torino. Sarà Anna Ferraris ( Ministero della Salute Ufficio periferico U.V.A.C.) a trattare dello "spreco come risorsa", richiamando la Legge 155/2003, cosiddetta "Legge del Buon Samaritano", la cui implementazione presenta limiti,  criticità e obiettivi ancora da raggiungere, benchè di pressante attualità.
La povertà emergente, l'etica del rispetto alimentare e la sicurezza alimentare si interecciano rappresentando una sfida impegnativa per le imprese e un cambiamento di mentalità per il consumatore, dal momento che un prodotto prossimo alla scadenza può essere acquistato e recentemente la GDO ha avviato iniziative in questa direzione.

Le enormi quantità di cibo consumato sono un problema europeo, contribuiscono fortemente al riscaldamento globale: i rifiuti alimentari producono metano, gas a effetto serra, ventuno volte più potente del biossido di carbonio. Lo dice la Relazione del Parlamento europeo sulle strategie per migliorare l'efficienza della catena alimentare nell'UE", approvata il 19 gennaio 2012.
Meno spreco - dichiarano gli organizzatori del seminario torinese- significa infatti migliore distribuzione delle risorse, meno rifiuti, meno costi di smaltimento e trasporto, meno anidride carbonica emessa, meno riscaldamento globale, meno acqua e terreni utilizzati in modo indiscriminato. Lo spreco alimentare deriva non solo da ciò che non viene consumato sulle nostre tavole e al ristorante, ma anche dalla parte di cibo invenduta nei negozi, al supermercato, nei bar e dai prodotti che hanno perso valore commerciale.
Lo scopo di dare indicazioni sulle scelte più opportune per arginare il problema e sul contributo attivo che consumatori e aziende di distribuzione o produzione di alimenti possono fornire.

L'evento è patrocinato anche dalla Fnovi.

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