SICUREZZA SUL LAVORO

Decreto sulla prevenzione delle ferite da taglio, ci riguarda?

Anmvi
Decreto sulla prevenzione delle ferite da taglio, ci riguarda?
E' in corso un approfondimento del decreto che introduce misure di prevenzione per le ferite da punta e da taglio in sanità.
Il provvedimento- approdato alla Gazzetta Ufficiale- attua una direttiva europea. Dopo una prima analisi del testo a cura di ANMVI Servizi, l'Associazione ha interessato gli uffici ministeriali competenti per verificare l'applicabilità della norma al settore veterinario, date le incongruenze presenti nel testo.

Viene infatti integrato il Testo Unico della Sicurezza del Lavoro ( D.vo 81/2008) con obiettivi di protezione che il Legislatore europeo individuava originariamente per specifici rischi insiti nelle sole attività mediche e odontoiatriche. Il campo di applicazione del recepimento italiano tuttavia risulta più esteso: Le disposizioni del presente titolo si applicano a tutti i lavoratori che operano, nei luoghi di lavoro interessati da attivita' sanitarie, alle dipendenze di un datore di lavoro, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, ivi compresi i tirocinanti, gli apprendisti, i lavoratori a tempo determinato, i lavoratori somministrati, gli studenti che seguono corsi di formazione sanitaria e i sub-fornitori.

Come luoghi di lavoro inoltre, si intendono "strutture o servizi sanitari del settore pubblico e privato in cui si svolgono attivita' e servizi sanitari sottoposti alla responsabilita' organizzativa e decisionale del datore di lavoro". Senonche le misure di prevenzione specifiche potrebbero risultare sovrabbondanti qualora la valutazione del rischio dichairasse la sussistenza del rischio di ferite da taglio e da punta e di infezione. Fra queste, la sorveglianza sanitaria.

Il provvedimento entrerà in vigore il 25 marzo prossimo, sanzioni (salate) comprese.