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SIRCHIA: RITIRATO IL DL ANTI-TRUFFA

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Il Governo si ripropone di ripresentare in tempi brevi un articolato e comprensivo disegno di legge, gia' in fase di elaborazione conclusiva da parte del Consiglio Superiore di Sanita' coinvolgendo, in un'ampia consultazione preliminare, tutte le rappresentanze delle categorie interessate, che riveda l'intera tematica dell'informazione sanitaria e i suoi possibili effetti distorcenti sulle pratiche mediche, ma anche dei comportamenti dell'industria e delle amministrazioni ospedaliere e sanitarie in genere. Il decreto anti-truffa era stato adottato allo scopo di prevenire le truffe ai danni del Servizio Sanitario Nazionale ''che sottraggono risorse ai malati, privandoli di prestazioni e servizi, e riaffermare la difesa e l'integrita' del Servizio Sanitario Nazionale''- ha detto Sirchia. La decisione da parte del ministero di ritirare il provvedimento è nata dai pareri espressi dalla categoria medica verso la quale il Governo e il Ministero della Salute confermano la massima fiducia per il ruolo svolto per il SSN, ma si ribadisce la necessità di una nuova regolamentazione più articolata del sistema della pubblicità verso gli operatori sanitari. Cesare Cursi - sottosegretario al Ministero della Salute - in un commento a margine della giornata di apertura del XV Forum nazionale di gastroenterologia clinica ha affermato ''Prepareremo un provvedimento piu' ampio che comprenda norme relative anche al mondo della farmaceutica, al settore della pubblicita', quindi faremo un disegno di legge che contenga un codice etico''. ''Abbiamo assunto un atteggiamento di responsabilita' rispetto alle proposte fatte dagli ordini professionali anche nel corso delle audizioni'', aagiunge Cursi concludendo che cio' dimostra un atteggiamento ''serio e corretto del Governo''. (ANSA)