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NOTA MINSAL

Indicazioni operative per la profilassi della Varroatosi

Indicazioni operative per la profilassi della Varroatosi
La dott.ssa Gaetana Ferri ha emanato una nota riguardante i trattamenti e relative modalità da adottare in caso di necessità. 

Per rendere più omogenea sul territorio nazionale l’applicazione della O.M. 17 Febbraio 1995 recante norme per la profilassi della varroatosi, il MdS ha ottenuto un parere dal Centro di Referenza Nazionale sulle patologie delle api.

La nota Ministeriale del 12.07.13 chiarisce che i provvedimenti di polizia veterinaria scattano a seguito di diagnosi clinica. L’ OM fa presente quanto segue:
 
•Per quanto concerne la definizione di "caso di varroasi” ai fini della denuncia questo deve essere inteso come una forma clinica di infestazione delle api da parte di Varroa destructor  con evidenza di api con varroe in fase forestica, api con addome deforme, piccolo o atrofizzatto.
• Parimenti interventi diagnostici negli apiari presenti nel raggio di 5 km. devono essere solo di tipo clinico con l'obbiettivo di individuare altri apiari con lesioni da Varroa destructor : parimenti la revoca delle misure di sequestro dovrà essere effettuata solo alla completo regressione dei sintomi clinici negli apiari colpiti o in alternativa a seguito della distruzione degli alveari che presentano sintomatologia clinica.
• Per quanto concerne gli apiari sotto sequestro questi dovranno essere sottoposti a trattamenti antivarroa secondo le modalità individuate dal  Veterinario Ufficiale. In alternativa si potrà procedere alla distruzione dell'apiario o di parte di esso qualora il Veterinario Ufficiale ritenga che il trattamento non sia comunque in grado di assicurare la sopravvivenza della famiglia .

Pertanto il MdS invita le Regioni a coordinare i trattamenti ( tempi e tipologia dei prodotti) in base alle schede fornite dal CRN ed a programmare conseguenti attività di verifica.


Circolare del Ministero della Salute