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Valutazione della pulizia dei bovini portati al macello

Valutazione della pulizia dei bovini portati al macello
La normativa comunitaria prevede che allevatori, trasportatori e macellatori-  in quanto OSA (Operatori Settore Alimentare)- assicurino la pulizia dei bovini, adottando  misure adeguate. La Regione Lombardia ha pubblicato delle linee di indirizzo per aiutare i Veterinari Ufficiali a valutare il grado di pulizia degli animali.

bovini puliziaIl documento, approvato dal Dirigente dell'Unità Veterinaria regionale Piero Frazzi, è pubblicato sul BUR Lombardia, dopo un confronto con gli operatori che si è concluso a dicembre dell'anno scorso. Le linee di indirizzo per la valutazione della pulizia dei bovini portati al macello nascono dall'esito dei controlli ufficiali eseguiti nei macelli lombardi e di raccolta dati presso alcuni grossi macelli. Dai  controlli è emersa l'esigenza di  implementare delle misure per il controllo dei pericoli biologici a seguito della contaminazione delle carni durante la macellazione. Lo scopo è di ridurre il livello di rischio biologico anche attraverso la creazione
di una griglia di valutazione oggettiva dello stato di pulizia degli animali avviati alla macellazione sulla base di un accordo interprofessionale nel quale siano riportate le decisioni operative condivise da applicare poi a diversi livelli: allevamento - trasporto - macellazione.

Griglia di valutazione- Per semplificare gli adempimenti del Veterinario ufficiale - che ai sensi del Reg. (CE) n. 882/2004 deve verificare il rispetto della «legislazione alimentare- la Regione Lombardia ha quindi introdotto un documento di indirizzo  "per assicurare sul territorio regionale modalità uniformi di valutazione dello stato di pulizia delle pelli dei bovini inviati al macello al fine di tutelare il benessere degli animali e la salute pubblica evitando il rischio di contaminazione delle carni". Una griglia di valutazione classifica in 5 situazioni il grado di pulizia e conseguente ammissibilità alla macellazione.

Ambito di applicazione- Gli allevatori devono quanto più possibile di consegnare al macello animali il cui grado di pulizia delle pelli non sia inaccettabile gestendo al meglio la stabulazione degli animali. I trasportatori di animali al macello, nel garantire il benessere degli animali durante il trasporto, devono limitarne l’imbrattamento, così come i gestori degli impianti di macellazione devono predisporre una procedura di autocontrollo che, a seguito della valutazione delle condizioni di pulizia degli animali presentati alla macellazione, descriva le misure che verranno adottate nei confronti dei fornitori nel caso arrivino al macello animali non classificati puliti tenendo presente che per poterli macellare possono preventivamente ripulirli, o adottare trattamenti e azioni correttive alternative ed efficaci.

In allevamento- Le operazioni che devono essere garantite negli allevamenti per garantire, per quanto possibile, la pulizia degli animali sono essenzialmente quelle relative alla gestione della lettiera degli animali e delle zone destinate al decubito degli stessi. La lettiera deve essere costantemente rinnovata, ed assicurato un adeguato drenaggio dei liquami o di acque di percolazione. Particolare attenzione deve essere dedicata al materiale utilizzato come lettiera. Le aree destinate al riposo degli animali devono essere adeguatamente riparate dagli agenti atmosferici e deve essere assicurata adeguata manutenzione alle attrezzature tipo grigliata, ruspette... Eventuali accumuli di escrementi sugli animali che possano creare ripercussioni sanitarie sugli stessi devono essere prontamente rimossi.
Gli animali che presentano forme diarroiche devono essere isolati e ricevere trattamenti adeguati. Pertanto, gli OSA che allevano animali devono assicurare, quanto più possibile di consegnare al macello animali il cui grado di pulizia delle pelli non sia inaccettabile gestendo al meglio la stabulazione degli animali. Devono dichiarare inoltre nel documento ICA che la gestione della stabulazione degli animali garantisce un grado di pulizia delle pelli accettabile per il macello.

Il Veterinario Ufficiale deve verificare  se l’OSA che alleva gli animali agisca in modo da garantire il più possibile che gli animali inviati al macello siano puliti e sia in grado di poterlo dichiarare nel documento ICA.

Al trasporto - Gli OSA che trasportano gli animali al macello devono garantire che siano limitate le fuoriuscite delle deiezioni dal camion (es. metodi di assorbimento delle deiezioni); e comunque i mezzi di trasporto devono essere lavati e disinfettati come previsto dalla normativa vigente, dopo lo scarico degli animali.

Il Veterinario Ufficiale deve verificare che per gli animali destinati al macello, sia presente idonea lettiera, ove previsto, tale da garantire il “benessere“ degli animali trasportati, e che sia utilizzato un sistema per  limitare l’imbrattamento degli animali durante il trasporto.

Al macello- Gli OSA che gestiscono gli impianti di macellazione devono predisporre una procedura di autocontrollo che descriva, a seguito della valutazione delle condizioni di pulizia degli animali presentati alla  macellazione, le misure che verranno adottate nei confronti dei fornitori nel caso arrivino al macello animali non classificati puliti tenendo presente che per poterli macellare possono preventivamente ripulirli, o adottare trattamenti e azioni correttive alternative ed efficaci.

Il Veterinario Ufficiale alla visita ante mortem “verifica l’osservanza, da parte dell’operatore del settore alimentare, dell’obbligo di assicurare, ai sensi del regolamento (CE) n. 853/2004,che gli animali la cui pelle o vello sia in condizioni tali da presentare un rischio inaccettabile di contaminazione delle carni durante la macellazione non possono essere macellati ai fini del consumo umano, a meno che essi non vengano preventivamente ripuliti”. Il Veterinario Ufficiale deve dunque verificare:
• se l’OSA che gestisce il macello ha predisposto una procedura per la valutazione delle condizioni di pulizia delle
pelli degli animali giunti al macello
• se l’OSA che gestisce il macello registra l’esito delle sue valutazioni e le azioni da intraprendere sia nei confronti
degli animali sia che dei propri fornitori.






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D.d.u.o. 24 marzo 2016 - n. 2188 (BUR Lombardia,
Approvazione del documento «Linee di indirizzo per la valutazione del grado di pulizia dei bovini portati al macello»

pdfLINEE_DI_INDIRIZZO-_APPROVAZIONE_E_ALLEGATO_A.pdf170.76 KB