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MODELLO DI BUSINESS

Lo Studio di Settore andrà in pensione

Lo Studio di Settore andrà in pensione
La compilazione del WK22U potrebbe essere l'ultima. Lo studio di settore, da tempo considerato inadeguato a descrivere la realtà economica, potrebbe andare presto in pensione. Il contribuente avrà a disposizione il Modello di Business. Lazzarini: "una rivoluzione vera se la compilazione sarà meno impegnativa e più veritiera".

Dopo avere formalizzato l'evoluzione dello Studio Veterinario - da SK22U a WK22U- ieri la Commissione Esperti Studi di Settore ha affrontato il tema del superamento degli Studi di Settore. La riunione presso la SOSE, alla presenza del rappresentante della veterinaria Giuliano Lazzarini, ha iniziato a lavorare su una nuova metodologia di valutazione economico fiscale.

La riforma era già nell'aria- Il tema, in cantiere da almeno due anni, è entrato all'ordine del giorno sulla spinta dell'esigenza di semplificare gli adempimenti "volontari" del contribuente, chiamato a fornire dati e informazioni utili a verificare la congruità e la coerenza della sua attività economica e a stimarne in via presuntiva il reddito. Ma di una riforma degli Studi di Settore si parla con sempre maggiore insistenza negli ambienti del Mef, che -più volte interpellato dal Parlamento- ne ha lasciato presagire l'arrivo senza scendere tuttavia nei particolari.

Scenari- Non sarà abolità la via presuntiva del reddito, ma lo strumento  per percorrerla non sarà più lo Studio di Settore così come è noto oggi, ma un nuovo modello. " Ci sarà una fase di test da pianificare insieme alla SOSE- chiarisce Lazzarini-  anche se viene già indicata la strada che si seguirà". In particolare, il nuovo strumento (Modello di Business) seguirà una nuova metodologia che partirà da un aggiornamento di tutti gli Studi per ridurne il numero attraverso processi aggregativi. Inoltre, il nunovo modello metodologico ridurrà le variabili privilegiando le informazioni più importanti, e ridurrà i cluster per renderne temporalmente più stabile la loro suddivisione. L'obiettivo finale è il miglioramento del rilevamento dei dati.

Visione manageriale- "Il filo conduttore del Modello di Business è una visione manageriale dell’impresa nella sua relazione con l’ambiente"- riferisce Lazzarini, dopo una riunione che è stata "una vera e propria lezione di economia". La nuova metodologia si basa su una sintesi della logica economica con cui l’impresa effettua il suo business. Attraverso i processi svolti all’interno dell’impresa, le attività e gli scambi si giunge a definire una “ catena del valore” che permetterà di definire il modello di business". "Sarà applicata anche alle professioni- prosegue Lazzarini-  ma in maniera più limitata valutando come si attua il lavoro nelle varie tipologie di prestazioni professionali".

Esperti perplessi- A preoccupare la Commissione riunita ieri a Roma è soprattutto dalla riduzione di studi e cluster che potrebbe portare ad una stima non adeguata di costi e ricavi. Il rappresentante della Veterinariaha fatto presente- d'accordo con le altre professioni-  la necessità di una fase di sperimentazione e di monitoraggio come a suo tempo avvenne per gli studi. "Ho anche sottolineato - aggiunge Lazzarini- come molta parte della nostra categoria sia rappresentata da giovani e neo laureati che potrebbero essere penalizzati da un modello di business che li vedrebbe iniziare l’attività con uno strumentario simile a quello di strutture già avviate dove però diversa è la “catena del valore”.

Giampietro Brunello, Presidente SOSE, ha concluso la sessione considerando che il Modello di Business è la fisiologica evoluzione degli Studi di settore che alla base hanno un’analisi economica più che statistica ed ha pronosticato una migliore rappresentazione economico fiscale delle categorie. Infine ha sottolineato come le considerazioni espresse dal mondo delle professioni saranno oggetto di riflessione e di particolare attenzione per le differenze notevoli rispetto al mondo delle imprese e del commercio. L’appuntamento sarà dopo le comunicazioni IVA del prossimo mese di marzo.