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DAL MINISTERO DELLA SALUTE

Scorte di farmaci, chiarimenti su incompatibilità e obblighi

Scorte di farmaci, chiarimenti su incompatibilità e obblighi
C'è conflitto di interesse per il veterinario dipendente dell'impresa mangimistica se tiene la scorta dei medicinali? Se l'azienda è anche proprietaria degli animali per il Ministero non c'è incompatibilità. Su sollecitazione della FNOVI la DG della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha risposto anche sulla scorta di farmaci per impianti ASL.

Rispondendo ad un quesito della FNOVI, il Ministero della Salute conferma che, in caso di soccide, la coincidenza degli interessi delle parti rende ingiustificato il divieto di contestuale incarico. Quesito e risposta sono stati pubblicati sul sito fnovi.it in una nuova sezione web dedicata alla corrispondenza con il Ministero della Salute in tema di medicinali veterinari.

La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, con l'occasione, fa chiarezza sulla ratio dell'articolo 81 del decreto legislativo 193/2006, norma che persegue la finalità di evitare che il veterinario, condizionato dal contestuale incarico conferito da soggetti privati, possa essere indotto a prescrivere un mangime, eventualmente medicato, e perseguire in tal modo l'interesse del produttore e non dell'allevatore. Ma nel caso proposto dalla FNOVI al parere ministeriale, "la coincidenza degli interessi delle parti, allevatore e produttore, rende ingiustificato il divieto di contestuale incarico".
Nella sua risposta del 19 marzo scorso, la Direzione Generale, ritenendo "condivisibile" l'interpretazione prospettata dalla Federazione,conclude che "il medico veterinario suddetto, essendo l'impresa  che produce mangime per l'azienda zootecnica anche proprietaria degli animali non sussistono le condizioni di conflitto di interesse".

Sempre in tema di scorte, la Direzione Generale ha riscontrato un altro quesito avanzato dalla  Fnovi sulla fornitura di medicinali veterinari per scorta degli impianti ASL con finalità di attività istituzionali, comunicando che "non esistono deroghe a quanto indicato nel Decreto Legislativo 193/06 per ciò che attiene le strutture indicate".
La Federazione faceva notare che il Decreto 193 non contempla il caso particolare delle strutture Asl che effettuano esclusivamente attività istituzionale ai sensi della 281 (sterilizzazioni, canile sanitario, ecc. o vaccinazioni di massa o prove diagnostiche) che pertanto non sono soggette ad autorizzazione sanitaria. Considerato che in tali strutture si svolge spesso anche attività libero professionale in convenzione o attività intramoenia di veterinari dipendenti, la FNOVI chiedeva"se gli ambulaotri ASLaventi le caratteristiche di cui sopra debbano essere autorizzati dalla medesima ASL alla detenzione di scorte e se siano da applicare gli obblighi previsti dal 193, vale a dire obbligo di fornitura di farmaci veterinari per scorta alle strutture di cura con Ricetta Non Ripetibile in Triplice Copia (art. 85), obbligo con RNRT per scorta ai veterinari dipendenti pubblici incaricati di attività istituzionali (art. 85) e obbligo da parte della farmacia ospedaliera o di altri fornitori di inviare entro 7 giorni al Servizio Veterinario ASL copia della RNRT ogni qualvolta previsto per legge come per le strutture non istituzionali.
La risposta della DG è giunta il 3 febbraio scorso ed è pubblicata sul sito fnovi.it


Il quesito della FNOVI- Applicazione dell'articolo 81, comma 1, del D. Lgs. n. 193/06 - Impossibilità per il medico veterinario responsabile della scorta negli impianti di allevamento e custodia di animali destinati alla produzione di alimenti, ed per i suoi sostituti, di poter svolgere incarichi di dipendenza o collaborazione presso enti o strutture pubbliche, aziende farmaceutiche, grossisti o mangimifici - Richiesta di chiarimento applicativo

Il quesito della FNOVI - Fornitura di medicinali veterinari per scorta degli impianti asl con finalità di attività istituzionali

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Decreto Legislativo 6 aprile 2006, n. 193
"Attuazione della direttiva 2004/28/CE recante codice comunitario dei medicinali veterinari"
Decreto Legislativo 24 luglio 2007, n. 143
"Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 193, concernente il codice comunitario dei medicinali veterinari, in attuazione della direttiva 2004/28/CE "