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REGOLAMENTO FIAC

Debuttano le nuove regole sulle etichette degli alimenti

Debuttano le nuove regole sulle etichette degli alimenti
Dal 13 dicembre 2014, nuova etichettatura alimentare nell'Unione Europea. Le regole vogliono che i consumatori ricevano informazioni chiare, più complete e accurate sui prodotti alimentari e che possano compiere scelte informate su ciò che mangiano.
Quanto pesa davvero il prodotto che stiamo per acquistare? Contiene acqua aggiunta? E qual è il suo reale valore energetico? Quando è avvenuto il congelamento delle carni e dei prodotti a base di carne? E cosa si deve intendere per "prodotti della pesca"? Da sabato prossimo le risposte dovranno essere chiaramente date in etichetta. Per il Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, "i cittadini europei potranno vedere i risultati di anni di lavoro per migliorare le norme in materia di etichettatura alimentare".  Le regole che debuttano dal 13 dicembre prossimo, sono state adottate dal Parlamento e dal Consiglio europeo fin dal 2011. Si tratta del cosidetto Regolamento FIAC, il regolamento (UE) n. 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori.

Le informazioni sul contenuto dei prodotti alimentari acquistate saranno più chiaramente riportate sulle etichette, "in modo gestibile dalle imprese - dichiara Andriukaitis - e "per aiutare le persone a fare scelte consapevoli sul cibo che acquistano". Fanno eccezione le norme in materia di etichettatura nutrizionale obbligatoria per i prodotti alimentari trasformati, che si applicheranno dal 13 dicembre 2016.

Il comunicato stampa diffuso oggi dalla Commissione Europea elenca le modifiche principali alle norme di etichettatura, fra le quali le informazioni di origine obbligatoria per le carni fresche di suini, ovini, caprini e pollame. Come conseguenza della crisi dell'encefalopatia spongiforme bovina, l'indicazione dell'origine è già obbligatoria per le carni bovine e i prodotti a base di carni bovine all'interno dell'Unione, ma questa previsione ha creato aspettative nei consumatori. La valutazione d'impatto effettuata dalla Commissione ha confermato che l'origine delle carni sembra essere la preoccupazione principale dei consumatori. Vi sono altre carni di cui si fa ampio consumo nell'Unione, quali le carni di animali della specie suina, ovina, caprina e le carni di volatili. Pertanto si è ritenuto opportuno imporre la dichiarazione obbligatoria dell'origine per tali prodotti.
Dovrà esserci la chiara indicazione di "'carne ricomposta' and 'pesce ricomposto', cioè dei prodotti e preparazioni a base di carne nonché i prodotti della pesca che possono sembrare costituiti da un unico pezzo di carne o di pesce ma che in realtà sono frutto dell'unione di diverse parti attuata grazie ad altri ingredienti tra cui additivi ed enzimi alimentari oppure mediante sistemi diversi.
Migliorata inoltre la leggibilità delle informazioni (dimensione minima dei caratteri per le informazioni obbligatorie); presentazione più chiara e armonizzata di allergeni (ad esempio soia, noci, glutine, lattosio) per prodotti preconfezionati (enfasi da carattere, stile o colore di sfondo) nell'elenco degli ingredienti; informazione- allergeni obbligatoria per i prodotti alimentari non preimballati, anche in ristoranti e caffè;chiara indicazione dei prodotti scongelati.

Gli operatori del settore alimentare si erano dati tre anni per garantire una transizione agevole verso il nuovo regime di etichettatura (e chi voleva poteva applicarlo anche prima del 13 dicembre 2014): previsto anche l'esaurimento delle scorte per gli alimenti immessi sul mercato o etichettati anteriormente al 13 dicembre 2014, una trasnsizione ceh "non include l'esaurimento delle scorte di etichette".
La Commissione continuerà nel 2015 allo sviluppo di una banca dati europea  di tutte le norme comunitarie e nazionali in materia di etichettatura obbligatoria. Ciò offrirà uno strumento facile da usare per tutti gli operatori del settore alimentare e per le PMI.

Un documento- disponibile anche in lingua italiana- aiuta tutti i soggetti attivi nella catena alimentare e le competenti autorità nazionali a comprendere e ad applicare il regolamento FIAC. Per schematizzare le principali novità, la Commissione ha realizzato anche una infografica dedicata.

pdfINFO_GRAFICA_New_label_rules.pdf620.99 KB