• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30856
ALBO E DEONTOLOGIA

Pubblici i provvedimenti a carico dei veterinari

Pubblici i provvedimenti a carico dei veterinari
"Visualizza i provvedimenti disciplinari". Da questo mese, la scheda individuale degli iscritti all'Albo dei medici veterinari contiene uno spazio dedicato agli eventuali provvedimenti comminati dall'Ordine. La  consultazione pubblica della "fedina deontologica" di ogni iscritto è un obbligo di trasparenza sancito dalla Legge.
Da questo mese, l'albo unico nazionale dei medici veterinari annoterà gli eventuali provvedimenti disciplinari a carico di ciascun iscritto. La novità è stata introdotta dal Dpr. n. 137/2012 (Regolamento recante riforma degli ordinamenti professionali) e la Fnovi ha già completato gli interventi strutturali sulle schede degli iscritti presenti sul proprio portale. Grazie a questo intervento sarà possibile, nell'area riservata a ciascun Ordine, scaricare l'Albo aggiornato degli iscritti all'Ordine Provinciale in linea con le norme vigenti.

Da quest'anno, quindi, oltre a provvedere, entro il mese di febbraio di ogni anno, alla pubblicazione dell'Albo, ciascun Ordine dovrà anche annotarvi i provvedimenti disciplinari adottati nei confronti degli iscritti, a far data dall'agosto 2012. Su queste basi, gli Ordini provinciali dei medici veterinari sono già tenuti a procedere telematicamente "senza indugio".

Tuttavia l'implementazione del sistema - tecnicamente già assolta da Fnovi- pone alcuni interrogativi lasciati insoddisfatti dal Legislatore. Non è ad esempio ancora chiaro, ai sensi della norma, per quanto tempo debbano restare visibili i provvedimenti adottati nello "storico" professionale di ogni iscritto. E sempre, in carenza di precisazioni normative, la Fnovi ha dato istruzioni agli Ordini Provinciali di considerare soggetti ad annotazione solamente i provvedimenti disciplinari definitivi, adottati al termine di un procedimento concluso con decisione irrevocabile, non più soggetta ad impugnazione perché decorsi i trenta giorni per proporre ricorso dinanzi alla Commissione centrale esercenti le professioni sanitarie.

Gli Albi dei professionisti sono ispirati per loro stessa natura e funzione ad un regime di piena pubblicità, anche in funzione della tutela dei diritti di coloro che a vario titolo hanno rapporti con gli iscritti agli Albi. (fonte)