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ACCORDO STATO REGIONI

Paratubercolosi: linee guida per la qualifica sanitaria

Paratubercolosi: linee guida per la qualifica sanitaria
Le linee guida per l'adozione dei Piani di controllo e per l'assegnazione della qualifica sanitaria degli allevamenti nei confronti della Paratubercolosi bovina" sono state approvate dalla Conferenza Stato Regioni.Raccolta dati, certificazione e classificazione degli allevamenti, prevenzione dell'infezione e controllo negli allevamenti infetti.
Il 17 ottobre la Conferenza Stato Regioni ha approvato il documento recante: "Linee guida per l'adozione dei Piani di controllo e per l'assegnazione della qualifica sanitaria degli allevamenti nei confronti della Paratubercolosi bovina". Il provvedimento si prefigge di:
- raccogliere dati sull'insorgenza di casi clinici di paratubercolosi nel patrimonio bovino nazionale;
- permettere la certificazione per il commercio consapevole degli animali e dei loro prodotti, attraverso una classificazione degli allevamenti basata sul rischio;
- fornire agli allevatori strumenti per prevenire l'introduzione dell'infezione da Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis nei propri allevamenti;
- fornire agli allevatori strumenti per il controllo dell'infezione negli allevamenti infetti.

In base all'Accordo, le Regioni e le provincie autonome di Trento e Bolzano s'impegnano ad adottare misure sanitarie per il controllo della Paratubercolosi bovina e, in particolare, a disporre:
a) la segnalazione al servizio veterinario locale competente dei sospetti clinici di Paratubercolosi bovina da parte dei medici veterinari pubblici e privati e dei proprietari e detentori degli animali;
b) l'accertamento da parte del servizio veterinario locale per la conferma del sospetto clinico oggetto della segnalazione;
e) la registrazione dei casi clinici nei Sistema Informativo delle Malattie Animali (SIMAN) del Ministero della salute;
d) il blocco delle movimentazioni dall'allevamento interessato da casi clinici di Paratubercolosi bovina verso allevamenti da riproduzione fino all'avvenuta macellazione degli animali con forma clinica, la visita clinica sull'effettivo dell'allevamento e il controllo sierologico di tutti i bovini di età superiore a 36 mesi;
e) la segnalazione di capi sospetti clinici di paratubercolosi da parte del Veterinario ufficiale del macello al Servizio Veterinario competente territorialmente per l'allevamento di provenienza dei capi stessi.

Recepimento - Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano provvedono ad assegnare ai direttori generali delle aziende sanitarie locali l'obiettivo di applicare le misure previste dall'Accordo, nell'ambito delle proprie competenze. Il recepimento dell'Accordo è valutabile in sede di verifica annuale degli adempimenti regionali da parte del Comitato permanente per la verifica dei Livelli essenziali di assistenza. Nell'ambito del recepimento si potrà prevedere l'adozione di piani regionali complementari, previa valutazione favorevole da parte del Centro di referenza nazionale per la Paratubercolosi.
SINVSA- Il Ministero della Salute provvede ad integrare le funzionalità del Sistema Informativo Nazionale Veterinario per la Sicurezza Alimentare (SINVSA) al fine della gestione informatica delle attività previste dalle Linee guida, in particolare per quanto riguarda le qualifiche sanitarie.
Risorse- Dall'attuazione del presente accordo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e le attività previste devono essere realizzate con le risorse umane, strumentali e finanziarie già previste dalla normativa

pdfIL_TESTO_DELLACCORDO_LINEE_GUIDA_PARATUBERCOLOSI_BOVINA.pdf3.12 MB